Dott.ssa Valentina Brollo, Psicologa Psicoterapeuta
Le persone che incontrano uno psicoterapeuta sono alla ricerca di nuove risposte che non hanno trovato altrove, quindi, per prima cosa,
sarà importante aiutarle a comprendere cosa le ha portate a chiedere aiuto e perché proprio ora.
Il fatto di essere arrivati all’appuntamento con un terapeuta denota una speranza, un’apertura,
un desiderio di cambiamento che chiede di essere riconosciuto, ascoltato ed accolto.
Ci si affida ad un professionista motivati dalla speranza di superare un momento difficile o di acquisire maggiore libertà dai vincoli
a cui ci costringono i nostri sintomi e la nostra sofferenza, ma aprirsi ad una nuova persona non è mai facile e richiede tempo e accoglienza reciproca.
Il presupposto della psicoterapia è nella possibilità trasformativa delle relazioni.
L’essere umano è originariamente sociale, diventiamo donne e uomini attraverso le relazioni con gli altri:
prima con i nostri genitori e la famiglia, poi con amici, maestri e compagni di vita.
Spesso però, le relazioni che ci formano, ci costringono dentro modelli relazionali ed aspettative da cui è difficile svincolarsi e che causano dolore.
Il conflitto tra spinte emancipative e ubbidienze conservative all’interno dell’orizzonte storico-relazionale di ciascuno può, in alcuni momenti, non trovare una soluzione appagante e far sorgere i più svariati sintomi quali l'ansia, gli attacchi di panico, i pensieri ossessivi, l'eccessiva insicurezza, le dipendenze affettive o da sostanze, le difficoltà relazionali, le difficoltà scolastiche/lavorative, le crisi esitenziali, etc.
Tali sintomi sono preziosi perché, se interrogati all’interno di una relazione terapeutica, possono raccontare qualcosa d’inaspettato di noi
e aprirci a nuovi significati e a nuove conoscenze rispetto a noi stessi, alla nostra storia e al nostro modo di relazionarci con il mondo.
Un percorso terapeutico ha la finalità di trasformare un momento di crisi in opportunità di cambiamento,
ed è solo prendendoci cura delle nostre ferite e fragilità, e non nascondendole, che potremo procedere verso il futuro in modo più creativo e libero.
Cambiare non è mai facile ne indolore, richiede cura, pazienza, coraggio, e un ambiente relazionale facilitante, che è ciò che si auspica di trovare in un incontro con una/uno psicoterapeuta.